#Soloalcinema, nascita di una banalità

di Claudio Trionfera

Da “The Birth of a Nation” di David Wark Griffith

Piacerebbe conoscere la genesi. Vale a dire la scintilla creativa di questo hashtag che, in quanto tale e vettore dell’abusato cancelletto, pretende di conquistare le menti più vispe e, come, dire, “moderne”. Insomma un’intuizione banale; e la nascita di una misera sciocchezza che per intensità e non certo per qualità potrebbe avere assonanza con la Nazione di David Wark Griffith nel 1915, ancora muto, del cinema.

Che vuol dire Solo al cinema”? Significa che per un po’ di tempo, qualche ora, qualche giorno, qualche settimana quel film lo si potrà vedere soltanto in sala. Dopo diventerà disponibile sulle varie piattaforme, quindi visibile dalle case nelle quali s’è fatto ormai il callo a tapparsi, meglio, a barricarsi. Mica “Al cinema e basta”, ci mancherebbe.

A mancare veramente, da un po’ di tempo a questa parte, sono le obsolete finestre di sfruttamento dei diritti cinematografici: che in effetti proteggevano il film nelle sue diverse fasi di distribuzione e rendevano più floridi (e plausibili) i diversi segmenti del settore, incluso quello del home entertainment con l’intero comparto del Dvd. Dunque uscite e passaggi distanziati razionalmente, facendo in modo che tra l’uscita del film in sala e il passaggio finale sulla tv generalista trascorressero anche due anni. Meccanismo che, lo capiscono anche i sassi, consentiva a tutti di campare, anche all’epoca delle nascenti pay-tv.

Ovvio che l’epoca presente sia diversa da quella che l’ha preceduta, non si vive di nostalgia e di passato. Il cinema cambia così come i suoi modi di fruizione che a loro volta modificano i modi di produzione e di distribuzione. Ma risolvere il problema (perché di problema si tratta, visti gli incassi recenti al box-office) con una trovatina da tre soldi e un hashtag solo perché fa figo e non con interventi serii e strutturali è del tutto inutile, certamente dannoso e probabilmente irresponsabile. Ripensare a finestre obbligate, esigere nuovi importanti incentivi fiscali, modificare il sistema di compravendita dei diritti con le televisioni/piattaforme potrebbe essere un passo d’inizio e non d’addio. Per l’esercizio, la produzione e la distribuzione.

#Soloalcinema. Talmente ribadito in tutte le contingenze da che la sua stessa frequenza annulla il messaggio trasformandolo in routine e rendendolo, per così dire, invisibile. Dunque privo di senso.