SEPARATI da due punti. I titoli sono quasi gli stessi: Alien: Awakening di Ridey Scott, ulteriore progetto della saga con tutta la sua sofferta gestazione, il passaggio da Fox a Disney (con relativa migrazione in piattaforma) e il futuro sempre in bilico; Alien Awakening (senza i due punti ma con la variante Beast tra le due parole, però c’è anche il titolo inglese Alien Invasion sul poster) di Lin Yunxiang, kolossal cinese con un occhio al Richiamo di Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft datato 1926. Proprio la creatura immane, larvale e mostruosa partorita in varie forme dalla mente dello scrittore di Providence pare aver ispirato la costruzione immaginaria del film, così come si vede nel poster e in questo trailer diffuso su Youtube da un attore protagonista nel cast composto da Zheng Xitong, Wang Yiqi, Xu Shaoxiong, Luo Yingjun e Lou Xuexian.
Qua il trailer: https://youtu.be/bG-upzcbkCU
Cthulhu, insomma, tra horror e fantascienza. Non sembrerebbe una congettura ma un riferimento diretto (basti dare un’occhiata alla imponente relativa iconografia) al mostro in piena stasi letargica nelle profondità dell’immaginaria R’lyeh (“La città-cadavere, da incubo, chiamata R’lyeh … fu costruita incalcolabili eoni prima della storia conosciuta, da enormi, ripugnanti forme che gocciolarono dalle stelle oscure. Lí si stabilirono il grande Cthulhu e le sue orde, nascosti in verdi, limacciosi sotterranei…” scriveva Lovercraft). Una città collocata nell’Oceano Pacifico Equatoriale, dalle parti dell’odierna Phnopei, in Micronesia: dove il Cthulhu letterario è assopito in attesa di essere risvegliato da una propizia congiunzione astrale mentre quello cinematografico viene aizzato da un misterioso esperimento di meccanica quantistica.
I tempi si aggiornano, insomma, ma la sostanza straordinaria, semidivina, smisurata e deforme rimane la stessa. Il cinema ci scommette forte, del resto in Cina pare che le sale abbiano ripreso a correre come tutta l’economia, le immagini sembrano pregevoli nella elaborazione dei loro effetti speciali. Tutto mentre del film in sé trapela poco e non si ha notizia certa della sua formula distributiva. Varrà comunque la pena di aspettare, con una discreta dose di curiosità.
